Da oltre 30 anni l’implantologia offre la possibilità di sostituire i denti perduti o danneggiati in modo irreparabile attraverso l’inserimento di radici artificiali in titanio: i cosiddetti impianti dentali. Oggi è possibile sostituire un dente singolo o zone più estese fino all’intera arcata dentale.
Quando ricorrere ad un intervento di implantologia dentale.
L’implantologia ha come obiettivo quello di offrire al paziente un’alternativa alle protesi mobili, conosciute anche come dentiere o protesi scheletrate. Grazie all’implantologia dentale infatti oggi è possibile realizzare protesi fisse molto simili ai denti naturali, sia dal punto di vista della funzionalità che dal punto di vista estetico.
Gli impianti infatti sono delle viti in titano (o altri materiali biocompatibili) che sostituiscono la radice del dente. Sopra viene inserita un protesi fissa che può sostituire uno o più denti. Talvolta è possibile sostituire anche una intera arcata fissando la protesi solo con 4 o 6 impianti.
Le tecniche di implantologia nel nostro studio di Torino
Grazie alle moderne ed efficienti tecniche e tecnologie, ogni persona può ritornare nuovamente ad avere un sorriso perfetto ripristinando la funzione masticatoria. Esistono diverse tecniche di implantologia:
* tradizionale: prevede l’applicazione della protesi fissa sull’impianto solo al termine del processo di osteointegrazione, che dura solitamente dai 3 ai 6 mesi
* a carico immediato: consente di fissare subito dopo l’intervento di inserimento dell’impianto dentale un dispositivo protesico provvisorio sullo stesso
* su 4 o 6 impianti: consente di realizzare una protesi totale fissa, superiore e/o inferiore, con l’inserimento di soli quattro o sei impianti per l’intera arcata
Si può fare l’impianto quando manca l’osso?
Assolutamente si, grazie alle moderne tecniche di rigenerazione ossea è possibile “ricreare” l’osso al quale ancorare l’impianto per garantire ad un maggior numero di pazienti, la possibilità di usufruire degli impianti dentali e non dover ricorrere alle dentiere mobili.
Quando si perde un dente infatti, intervengono numerosissimi cambiamenti in bocca tra i quali anche il riassorbimento dell’osso che prima aveva sostenuto il dente perso. Più passa il tempo, più questo riassorbimento diventa profondo e rende impossibile il posizionamento di nuovi impianti.
Grazie alle tecniche di rigenerazione ossea, che da 30 anni il dr. Rosato mette in atto, è possibile ripristinare il volume dell’osso mancante prima dell’inserimento dell’impianto garantendo così una corretta sostenibilità all’impianto dentale.
L’impianto dentale fa male?
Nella nostra lunga esperienza, abbiamo notato come solitamente vi sia poca chiarezza sulla tematica degli impianti dentali, l’impianto non è doloroso nella maggior parte dei casi. Innanzitutto, si somministra l’anestesia, quindi durante l’intervento non sentirai dolore. Specialmente se si tratta di un singolo impianto, anche al termine dell’effetto dell’anestesia, il dolore sarà minore di quello provato per un’estrazione dentale. Il dolore da gestire sarà quello del post-operatorio, che come tutti gli interventi, richiede un paio di giorni di riposo, analgesici al bisogno e può portare un po’ di gonfiore.
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